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Randonnée Palermo 2020  200km.
#9401010

Randonnée Palermo 2020 200km.

CICLISMO - STRADA
Palermo Palermo
a.s.d. g.s. mediterraneo
Creato il giorno 21/12/2018
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Scopri questo percorso in bicicletta di 208,7 km vicino a Palermo. Presenta una salita cumulativa di oltre 2740m.

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a.s.d. g.s. mediterraneo
      Si parte dal Teatro Massimo di Palermo

 (è il più grande edificio teatrale lirico d'Italia, e uno dei più grandi d'Europa, terzo per ordine di grandezza architettonica dopo l'Opéra National di Parigi e  la Staatsoper di Vienna)

cuore pulsante della città, direzione “quattro canti” (il quadrivio che divideva in quattro mandamenti la città antica) lì si svolta a dx  lungo corso Vittorio Emanuele, si incontra la Cattedrale e Palazzo dei Normanni , si esce da Porta Nuova (limite lato entroterra della città antica) per proseguire sempre diritti  lungo Corso Calatafimi.

Quindi  si sale gradualmente verso la rocca di Monreale che con il suo Duomo sovrasta la conca d’oro (consigliamo di fare almeno il giro della piazza per mirare  questo capolavoro che dà il suo massimo però all'interno, essendo la seconda chiesa al mondo per superficie musiva), si continua a salire attraversando il paese di Pioppo e si arriva  dopo 25 km dalla partenza al punto più alto della Randonneè a metri 670 di altezza (località ponte di sagana); si scende attraverso la ss186  in una stretta valle che dopo pochi km si apre sul golfo di Castellammare sovrastando i paesi di Borgetto, Partinico e proseguendo in pianura  sulla SS113 per Alcamo dove si arriva  al km 46,8 . ( 1° punto di controllo in piazza Ciullo sede del Municipio).

Da qui parte la strada del vino (SS119)  attraverso morbide colline con filari sterminati di uve fino ad arrivare, in salita  allo scenario tristemente  suggestivo dei paesi devastati dal terremoto del Belice del 1968 (ricorre il CINQUANTENNALE) con i ruderi di Poggioreale e a seguire il famoso “Cretto di Burri” che altro non è che la perfetta riproduzione della pianta urbana della Gibellina originale(distrutta appunto dal terremoto), espressa nella più grande opera d’arte del mondo.

 Dalle strade testimoni di un dramma, si ritorna alla vita incontrando  Santa Ninfa, Gibellina Nuova e si risale a Salemi (2° posto di controllo km 111) ,si prosegue sulla SS188dir e nel paese di Vita ci attende un gradito RISTORO OFFERTO DALLA DITTA "BUFFA" quindi si scende gradualmente fino al bivio di Calatafimi, con la possibilità, allungando di circa 3 km di leggera salita, di visitare l’obelisco di Garibaldi  (monumento e ossario progettato nel 1885 dal famoso architetto Ernesto Basile per ricordare la battaglia di Calatafimi del 15 maggio 1860 e inaugurato il 15 maggio 1892)

e/o il tempio di Segesta (anche quì deviazione di circa 3 km);

si punta quindi decisamente verso il mare e si raggiunge la costa a Castellammare del Golfo (il percorso prosegue a destra, ma volendo, girando a sx per Trapani e salendo per circa 1 km si raggiunge un punto panoramico decisamente interessante dove si vede tutta la cittadina da sopra con castello, cala e porticciolo e tutto il golfo di Castellammare), a seguire Alcamo marina e i paesi costieri di Balestrate  (3° punto di controllo km 156) e Trappeto. Si ritorna sulla SS113,

dopo il bivio per  Terrasini, si incrocia il corso di Cinisi  e si prosegue verso Villagrazia di carini; a Capaci poi, con una deviazione di poche centinaia di metri, si può raggiungere la stele posta a ricordo dei caduti della strage del 23/5/1992 per  un doveroso omaggio alle vittime della mafia.

Isola della femmine e Sferracavallo ultimi borghi marinari, oggi praticamente interland Palermitano,  prima di rientrare in città dal lato nord.

Si svolta a sinistra e, in fondo al lungo viale dell’olimpo, a destra per percorrere il viale che collega la famosa spiaggia di Mondello a palermo,  attraversando così  la “Favorita”, uno dei parchi cittadini più grandi d’europa, alle falde di monte pellegrino (alla fine del lungo viale in alto a sx si può ammirare il suggestivo castel Utveggio che sovrasta Palermo) ed entrando in città da piazza Leoni, Piazza Vittorio Veneto (Statua)  e la elegante via della Libertà (parte dell'asse viario che cambiando nome cinque volte , attraversa tutta la Città da nord a sud in circa 7,5 km di lunghezza). In ultimo si attraversa  Piazza Castelnuovo (comunemente detta “Politeama” perché vi è situato l’altro grande teatro di Palermo) che è considerata il vero centro città e si arriva nuovamente a Piazza Verdi (Teatro Massimo),
    

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